Psyco & Jus
Un “percorso d’équipe” per affrontare i problemi di coppia
Servizi
Avvocato e psicologo per i casi di separazione
L’assistenza di équipe rappresenta una forma più evoluta di assistenza professionale che garantisce un supporto a 360° rispetto alla molteplicità dei problemi da affrontare con una integrazione tra la vicenda legale e il necessario supporto psicologico alla persona coinvolta (o al minore) nel conflitto familiare. Ove necessario sarà inoltre possibile avvalersi del supporto di un consulente commercialista.
Separazione
Ti aiutiamo nell’affrontare tutte le difficoltà legali che derivano da una separazione
Psicoterapia
Gli psicoterapeuti del nostro team possono offrirti il supporto necessario in un momento difficile
Figli
Forniamo tutela legale e psicologica sia a genitori che si stanno separando, così come ai loro figli
Separazione:
il ruolo dello psicologo e dell’avvocato
Il momento della separazione personale costituisce un passaggio estremamente
difficile nella genesi dei rapporti familiari che, soprattutto in presenza di figli,
necessita il supporto fondamentale dell’avvocato da una parte e dello psicologo
dall’altra .
La figura dello Psicologo e dell’Avvocato rappresentano riferimenti indispensabili per
affrontare un momento traumatico quale è quello della separazione che porta alla
risoluzioni di legami familiari fondamentali. La presenza di figli risulta sicuramente
un elemento che rende ancora più problematica la separazione e più complesso il
ruolo dello psicologo e dell’avvocato.
CONFLITTO DI LEALTA’ – Federica Berti Psicologa Psicoterapeuta
IL CONFLITTO DI LEALTÀ: IL BAMBINO “SEPARATO” Non capita spesso che i protagonisti di una separazione, in corso o già definita, desiderinomettersi in discussione e affidarsi all’esperienza di uno psicoterapeuta, ma quando succede cisi trova di fronte ad una sincera motivazione che facilita il lavoro terapeutico nella ricerca dellesoluzioni più utili all’interesse di tutti, soprattutto, se presenti, dei figli. Non risparmio ai genitori più disponibili e proattivi qualche nota tecnica sui processi relazionaliche una famiglia – dato che, sebbene “separanda” o separata, siamo ancora in presenza di unafamiglia – si trova ad affrontare quando è coinvolta in una separazione, tanto più...
L’amore che finisce
Quando il legame sentimentale tra i partner cessa di essere una fonte di benessere, di
reciproco sostegno e di scambio affettivo, inizia un’epoca diversa nel tempo della coppia
che può essere vissuta e interpretata, come ogni situazione umana, in più modi.
Separazione: la proposta di Psyco Jus
Psyco jus nell’assistenza alle situazioni di separazione e divorzio ritiene
indispensabile offrire ai propri assistiti un lavoro di ‘equipe’ dove l’avvocato e lo
psicologo collaborano strettamente e in maniera concertata per la risoluzione dei
problemi pratici determinati dalla separazione.
Mediazioni familiari
La Mediazione Familiare è uno spazio di incontro in un ambiente neutrale, senza alcuna relazione con il possibile ed eventuale contenzioso giudiziario, nel quale la coppia ha la possibilità di negoziare le questioni relative alla propria separazione, sia negli aspetti relazionali, sia in quelli economici. I genitori sono incoraggiati a costruire degli accordi che meglio soddisfino le necessita’ di tutti i membri della famiglia, con particolare attenzione all’interesse dei figli.
Si tratta, dunque, di un percorso per la riorganizzazione delle relazioni familiari in una fase precedente o contestuale alla separazione e/o al divorzio con l’ausilio di un terzo, il mediatore familiare, che opera affinché la coppia riacquisti la capacità di esercitare la responsabilità genitoriale.
La mediazione familiare non è una terapia ma uno strumento che restituisce alla coppia la competenza di conciliare (mediare) i conflitti legati alla crisi familiare. Presuppone il riconoscimento dell’altro come interlocutore privilegiato e si attua in autonomia dal contesto giudiziario.
Consulenza psicopedagogica
L’associazione Psico Jus offre un servizio di Consulenza psicopedagogica rivolta ai genitori che sentono la necessità di chiarire i dubbi e le problematiche inerenti le scelte educative più corrette da adottare nei delicati passaggi delle diverse fasi evolutive dell’infanzia, adolescenza fino all’ingresso all’età adulta dei propri figli. Il percorso di consulenza ha come scopo quello di costruire, tramite il sostegno di psicologi e psicoterapeuti, uno spazio di condivisione e di confronto che permetta ai genitori di esprimere le proprie paure e incertezze e, allo stesso tempo, acquisire mezzi e strategie per affrontare e superare i problemi e le difficoltà relazionali genitore-figlio. Il servizio offerto è rivolto ai genitori, sia singolarmente che in coppia, sia agli altri componenti del nucleo famigliare.
Violenza
Le azioni che ledono l’integrità morale, psichca e fisica perpetrate da un familiare nei confronti degli altri mebri della famiglia (partner, figli, etc) , configurano una ipotesi (rilevante sia sul piano civile che penale) di maltrattamenti in famiglia .
In questo ambito particolarmente odiosa è la situazione di “violenza contro le donne” intesa come ogni atto di violenza fondata sul genere che determini un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, comprese le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà. Così recita l’art 1 della dichiarazione Onu sull’eliminazione della violenza contro le donne.
Con l’espressione violenza di genere si indicano tutte quelle forme di violenza da quella psicologica e fisica a quella sessuale, dagli atti persecutori del cosiddetto stalking allo stupro, fino al femminicidio, che riguardano un vasto numero di persone discriminate in base al sesso. La legge contro la violenza di genere si prefigge tre scopi principali: prevenire i reati, punire i colpevoli, proteggere le vittime. Con l’introduzione nel 2009 del reato di atti persecutori-stalking, che si configurano in ogni atteggiamento violento e persecutorio e che costringono la vittima a modificare la propria condotta di vita, fino alla legge sulle ‘Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere’, risultano infatti rafforzati la tutela giudiziaria e il sostegno alle vittime.
Il counseling nella separazione
E’ inteso come una relazione d’aiuto che cerca di rispondere ad un bisogno specifico, relativo all’ambito familiare e ai rapporti affettivi, con lo scopo di sostenere le coppie che stanno affrontando la realtà dell’irreversibilità della loro crisi coniugale. Dal punto di vista psicologico, la separazione ed il divorzio sono dei veri e propri processi che implicano un cambiamento delle relazioni familiari non solo dal punto di vista coniugale ma anche genitoriale e sociale. Sebbene la rottura del legame rappresenti quindi una delle fasi più complesse e stressanti nella storia di una famiglia, è importante però considerarlo non solo come l’evento finale di una relazione affettiva ma, piuttosto, come un passaggio verso la riorganizzazione delle relazioni familiari e quindi come evento complesso che necessita di essere affrontato ed elaborato. In questo senso, il Servizio di Counseling dell’ Associazione Psico Jus offre supporto all’individuo e/o alla coppia, attraverso l’accoglienza, l’ascolto empatico e privo di giudizio, per migliorare le proprie competenze relazionali e comunicative; potenziare la conoscenza di se stessi e l’autoconsapevolezza riattivando le proprie risorse e poterle così utilizzare per gestire lo stress e superare i momenti di difficoltà psicoemotivi.
Tipologie di violenza all’interno della coppia
Coppia e violenza, due parole così lontane idealmente e nella loro essenza ma che
spesso, invece, convergono nel fallimento della relazione da cui hanno vita. Alla base di
questo scritto c’è la convinzione che non esista una vittima o un carnefice, ma piuttosto un
funzionamento disfunzionale della coppia, che sfocia sempre più spesso nella violenza
domestica e la cui reale vittima è il bambino.
La violenza intrafamiliare nasce in seno a relazioni disfunzionali, i cui protagonisti non
sono consapevoli del grado di distruttività presente nel loro incontro; anzi si sviluppa
attraverso un iniziale progetto di vita tra due persone, che pensano di amarsi, di aver
trovato nell’altro la compensazione di propri bisogni, ma che spesso finiscono per
diventare vicendevolmente l’uno il nemico dell’altro. La coppia, come la famiglia, può
divenire luogo di incomprensioni, sofferenze, violenza e delitti.
La pratica collaborativa
La Pratica Collaborativa è un metodo di risoluzione non giudiziario dei conflitti che nasce nel
contesto delle controversie familiari e successivamente utilizzata anche nelle materie civili e
commerciali. In particolare, è un metodo di negoziazione, condiviso e leale, volto ad assistere le
parti affinché’ raggiungano, senza ricorrere ad un giudice, un accordo sostenibile, duraturo e
condiviso. La Pratica Collaborativa nasce negli Stati Uniti nel 1990 ed è ormai praticata in molti Paesi
europei, dal 2010 anche in Italia. Il suo fondatore è Stuart Webb, un avvocato di Minneapolis
specializzato in diritto di famiglia. Si è poi diffusa in Canada, Australia, Europa e in altre parti del
mondo.
Crisi coppia post pandemia
La pandemia ha costretto le coppie e le famiglie a trovare nuovi equilibri per riuscire ad affrontare un
cambiamento imposto dalla necessità di tutelare la salute nostra e degli altri.
L’analisi di questo periodo, attraverso le storie dei pazienti o utenti dei servizi sociali o dei tribunali nei
quali opero, ha messo in evidenza come la pandemia, con le conseguenti “quarantene” e l’autoisolamenti,
è stata un banco di prova per le famiglie perché ha proposto nei sistemi di relazione una specie di esame di
maturità: se hai studiato, passi con un bel voto; se non lo hai fatto rischi una bocciatura e una
deflagrazione del sistema pericolosa.
Riflessioni sistemiche
omeostasi, comunicazione i sintomi psichiatrici
La pandemia irrompe interferendo con i meccanismi omeostatici della famiglia e della coppia = si devono cercare nuove strategie per mantenere gli equilibri preesistenti. Un servomeccanismo potente che è venuto meno è la vita privata esterna alla coppia.
La coppia è costretta a comunicare senza volerlo; una strategia ottimale per evitare la comunicazione è l’emersione di un sintomo psicologico.
La pandemia costringe le coppie a parlare della coppia, ovvero a definire la relazione e implicitamente se stessi dando vita a rifiuti e disconferme.
Il long Covid relazionale: una volta slatentizzato il conflitto, o la mancanza di conoscenza del partner, la coppia deve decidere se sciogliersi, tornare a “fare finta” o affrontare il conflitto, e
anche in questo caso l’emersione del sintomo è un modo per mantenere l’equilibrio e non decidere.
Casi clinici: a) la favola interrotta b) moglie mia non ti conosco
Uno degli obiettivi di Psycojus, è quello di favorire il raggiungimento di una maggiore consapevolezza nella complessa relazione genitori-figli.
All’insegna di un atteggiamento di autentica ricerca e aldilà di ogni schema predeterminato, stimoliamo i genitori al confronto con il proprio sentire, in modo da poter sostenere al meglio una dimensione sociale in continuo e tumultuoso cambiamento.
Nel nostro essere genitori spesso agiamo il nostro genitore introiettato oppure reagiamo contro quel modello. Portare consapevolezza significa pulire quotidianamente lo specchio della nostra relazione, uscendo dall’impulsività, per guardare alla relazione con i nostri figli con più creatività e fiducia.
Durante i nostri incontri di gruppo portiamo ad esplorare una maggior coscienza dei nostri stati emozionali e mentali, dei condizionamenti e dei pregiudizi autolimitanti che sono spesso all’origine di modalità relazionali disfunzionali con i nostri figli.
E’ inevitabile che ognuno sia condizionato dal clima educativo della propria infanzia che spesso replica in in modo automatico ed inconsapevole.
Il nostro compito di genitori è quello di nutrire, proteggere e accompagnare i nostri figli, senza dimenticare che per svolgere al meglio questo compito è fondamentale la ricerca interiore ed osservare da vicino i propri giudizi e condizionamenti.
All’interno dei nostri laboratori esperienziali vengono inserite visualizzazioni e brevi meditazioni che consideriamo importanti nel percorso che proponiamo.
In un clima di confronto, sincero e aperto al cambiamento, anche le difficoltà derivanti da tratti caratteriali diversi, contrasti e dissidi generazionali, si traducono in opportunità di crescita sia per noi che per i nostri figli.
Oltre a laboratori e seminari vi è uno spazio specifico dedicato alle relazioni intime, un lavoro approfondito di esplorazione per per tutte le persone che desiderano comprendere meglio i propri schemi relazionali.
Da anni dedichiamo molta attenzione e uno spazio specifico anche ai genitori single e alle tematiche connesse alla separazione.
Infine portiamo una particolare attenzione alla comunicazione riferendoci al metodo Gordon, comprendere come comunicare al meglio è indispensabile per migliorare le nostre relazioni.
Essere più consapevoli non ci porta solo a migliorare la qualità delle nostre relazioni ma anche a gioire maggiormente dell’opportunità irripetibile che abbiamo, in quanto genitori, di accompagnare i nostri figli nella realizzazione del loro potenziale.
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